Sono stato richiesto di accennare qualcosa sulla persona di Mons Luciano Sarti con un’attenzione particolare ai ritiri mensili.
Dopo pochi mesi che ho preso possesso della parrocchia di Ganzanigo ho cominciato a frequentare don Luciano anche per avere una guida spirituale e come confessore. Non ricordo esattamente il primo incontro, ma non posso dimenticare questa cara figura del clero bolognese che mi ha fatto tanto bene. Ricordo che andavo volentieri da Lui e mi sono sempre trovato bene con questo santo uomo di Dio. Sono rimasto stupito e meravigliato che mi abbia chiamato a tenere il ritiro per le donne. Allora si faceva al mattino alle 7,30. Era lui il confessore, ma aveva questa delicatezza, che non voleva costringere nessuno ad andare da lui e la mia persona era per dare la possibilità di questa alternativa. Dopo il ritiro c’era una tazza di latte condivisa con lo scambio di pareri sulle cose di attualità. Era sempre aperto ad ogni problematica e sempre al corrente delle tesi dei teologi. Mi meravigliava che chiedesse anche il mio parere…il Maestro era Lui. Per quanto mi è stato possibile non ho mai detto di no a questi incontri mensili. Quanto ci teneva don Luciano ai ritiri…Posso affermare che negli ultimi tempi quante volte mi diceva: “Non lasciate mai i ritiri mensili”. Ogni volta che c’è bisogno. Sono ben contento di prestarmi per le confessioni e per la meditazione sotto lo sguardo materno di Maria..e per obbedire al desiderio così intenso e profondo di Mons Luciano Sarti.
Parrocchia di San Michele Arcangelo – Ganzanigo di Medicina
14 luglio 1997
don Gaetano Menegozzo