Mio carissimo ed esemplare amico, da sempre e dovunque, anche nel periodo che insieme abbiamo passato all’ospedale di Castel San Pietro, mi ha aiutato con l’esempio ad essere sempre sereno, anche nel dolore e a confidare nel Signore e nella Santissima Vergine, di cui era devotissimo. Il mio colloquio con lui continua e si fa sempre più intenso e amichevole. I “Fioretti” mi danno modo di conoscere qualche particolare della sua vita sacerdotale che mi confermano nel giudizio e nell’ammirazione che di lui ho sempre avuto. La sua pietà, la sua umiltà, la mitezza e la serenità, derivanti dalla sua comunione con Dio, mi hanno sempre conquistato.
Parrocchia di San Giovanni Battista – Pian del Voglio
6/6/1988
Don Celestino Marzocchi